Villa Gherardi del Testa
Descrizione.
Villa Gherardi del Testa è stata dimora di campagna della nobile famiglia pisana, costituita da un insieme organico di costruzioni di epoche diverse. Costruita verso la metà del 1600 dal frate Sebastiano Gherardi, come si rileva dall’epigrafe in facciata, inglobando il nucleo più antico dell’edificio residenziale risalente al 1200. Nel corso del tempo l’edificio è stato sottoposto a modifiche strutturali: intorno alla metà del ‘700 la costruzione di un ampio voltone a sesto ribassato mette in comunicazione la cappella con il piazzale posteriore; nel 1770 fu realizzato il salone centrale, pensato come galleria, affrescato con sfarzo tipicamente settecentesco ed ancora oggi in buono stato di conservazione. Gli affreschi riferibili al pittore fiorentino Stefano Barberulli testimoniano in modo allegorico la vita campestre dell’epoca con decorazioni di prospettive che inquadrano statue, vedute di costruzioni e rovine. La facciata principale dell’edificio era completata da un’elegante scalinata, che oggi non esiste più ma che rimane magistralmente raffigurata nello studio con un mirabile affresco. In questa abitazione nel 1818 nacque Tommaso Gherardi Del Testa, divenuto poi un commediografo famoso. Nel 1883 la villa fu oggetto di un nuovo intervento con l’aggiunta di un corpo di fabbrica sul lato sinistro della residenza.
L’edificio si inserisce in modo armonico con l’ambiente circostante con a levante un giardino terrazzato, limitato da un portico con annessi rurali e a ponente un giardino di impianto ottocentesco.